Ultime Notizie

Blog

Limiti di impiego degli O-ring e temperature di lavoro

15 Febbraio 2021 | Rubriche

Limiti d’impiego degli O-ring

I fattori che possono condizionare la durata degli O-ring o diminuirne l’efficienza sono le temperature di lavoro e le pressioni di esercizio.

Temperature di lavoro

Tutti gli elastomeri sono caratterizzati da un punto di fragilità e a basse temperature perdono le caratteristiche di ritorno elastico. Anche ad alte temperature gli elastomeri tendono a indurirsi, perdendo elasticità oppure diminuiscono la propria durezza diventando appiccicosi con conseguente perdita del proprio ritorno elastico.

È buona norma scegliere il punto di lavoro entro tali limiti con almeno un margine di 20°C: per esempio, se occorre un o-ring che lavori a -20°C, è bene accertarsi che l’elastomero scelto abbia un punto di fragilità inferiore a -40°C. Allo stesso modo, se la temperatura di lavoro è di 100°C occorrerà scegliere un o-ring che resista con facilità a 120°C.

Si tenga però presente che la resistenza alle alte temperature è sempre influenzata dal fluido con cui l’O-ring è a contatto, per cui un elastomero può lavorare in modo egregio a 130°C in olio, ma non può lavorare alla stessa temperatura in vapore acqueo.

La durabilità di un’o-ring è influenzata sensibilmente dalla temperatura di regime (la media nel tempo delle temperature di lavoro) alla quale viene fatto lavorare: per esempio, se l’o-ring è sottoposto continuamente a una temperatura di 60°C e con qualche punta di 120°C, la sua vita può essere anche illimitata. Tuttavia, se lo stesso anello è sottoposto costantemente a una temperatura di 120°C e solo raramente raggiunge i 60°C, la sua vita può essere limitata a 100-200 ore se non viene scelto un o-ring che resista a temperature superiori.

Il nostro ufficio tecnico saprà consigliarvi sulla scelta del tipo di elastomero più adatto alle vostre esigenze.

Pressioni di esercizio

La pressione del fluido con cui l’O-ring viene a contatto ha un ruolo fondamentale per quanto riguarda la durata della guarnizione: se la pressione che il fluido esercita sull’o-ring è eccessivamente elevata si ha un fenomeno di estrusione che può danneggiarlo irrimediabilmente a causa dell’infiltrazione dell’o-ring tra le superfici delle sedi.

Per eliminare il fenomeno di estrusione è importante ridurre al minimo il gioco tra le superfici di tenuta, soprattutto nelle applicazioni dinamiche, compatibilmente con le dilatazioni termiche e quelle dovute alla pressione del fluido stesso.